Chi è e cosa fa un copywriter? Questa professione negli ultimi anni è diventata sempre più importante, legata a una crescita esponenziale di Internet. Descrivere il mestiere del copy – così come viene comunemente chiamato – non è affatto semplice, perché si tratta di un lavoro ricco di sfaccettature e interpretazioni.

Copywriter: chi è

Quella del copywriter è una figura nata nelle agenzie pubblicitarie dove era colui che si occupava di scrivere dei testi persuasivi con l’obiettivo di spingere chi li leggeva a compiere un’azione, il più delle volte quella dell’acquisto. Abile comunicatore, conoscitore dell’animo umano e padrone della sintesi: il copy si esprimeva usando frasi chiare, comprensibili e di grande effetto, puntando dritto al cuore di chi leggeva.

Oggi questa professione è molto cambiata, ma ha conservato alcuni aspetti fondamentali. Un bravo copywriter deve conoscere la lingua italiana, padroneggiarne alla perfezione le sue sfumature e potenzialità, riuscire a giocarci e dominarla. Al tempo stesso deve essere curioso e creativo, cercando di anticipare le tendenze e di capire cosa cercano davvero i fruitori finali. Il suo lavoro non finisce qui però (e nemmeno le sue competenze), perché deve anche essere in grado di ideare dei contenuti ottimizzati per il web che si possano posizionare al meglio nei motori di ricerca. La scrittura online e quella su carta sono molto diverse, per questo i testi realizzati dal copywriter vengono ideati seguendo la Search Engine Optimization (SEO). In sostanza dunque dialoga non solo con la audience, ma anche con i motori di ricerca.

Copywriter: la nascita di un mito

Il termine copywriter nasce intorno al XIX secolo dove veniva utilizzato per indicare la persona che nelle redazioni giornalistiche si occupava di scrivere gli annunci. Un lavoro umile e poco considerato che nel corso del tempo si è evoluto. Con la diffusione dei mass media, la figura del copy si è spostata nel settore pubblicitario. Nelle agenzie di comunicazione aveva il compito di curare i claim insieme all’art director, colui che si occupa della grafica.

Con la nascita del web, la parola copywriting ha iniziato a creare un legame fortissimo con la comunicazione online. Sui social e nei siti internet è importante non solo saper scrivere bene da un punto di vista della grammatica, ma anche elaborare dei contenuti utili, che attirino immediatamente l’attenzione e che spingano all’azione l’audience.

Copywriter: cosa fa e come diventarlo

Cosa fa un copywriter? Questa figura scrive testi che informano, ma al tempo stesso convincono e persuadono i destinatari a compiere un’azione. Richiede delle metodologie e delle regole specifiche, diverse in parte da quelle della canonica comunicazione. Le skills necessarie sono diverse e non sempre è sufficiente saper scrivere in un italiano corretto. Come si diventa copywriter? Imparando prima di tutto a creare contenuti di qualità e seguendo le 10 regole del copywriting, ma anche attraverso l’esperienza e la specializzazione in alcuni settori/argomenti. In questo caso tenersi aggiornati gioca un ruolo fondamentale. Conoscere il funzionamento dei motori di ricerca (Google), le regole della SEO, le esigenze delle aziende e i trend di mercato aiuta a svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro.

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