Non avere paura di insegnare: quando si parla di copywriting, soprattutto in riferimento a un blog aziendale, è importante seguire alcune regole fondamentali che possono segnare il successo o l’insuccesso di un post. Il blog è senza dubbio lo strumento migliore per costruire la visione di un’azienda e costruire il brand, comunicandolo ai futuri clienti.
Il copywiting per blog aziendale
Nel mondo esistono milioni di blog ed è importante trovare il modo per emergere. Se inizialmente fare blogging significava raccontare qualcosa di sé, in un flusso di coscienza continuo e senza regole, oggi il blog aziendale riveste un ruolo centrale nel consentire di condividere con il proprio target di riferimento dei contenuti rilevanti, alimentando il marketing funnel. Questo strumento dunque nel coso degli anni è diventato un elemento chiave per fare digital marketing e vendere servizi o prodotti online.
Copywriting per blog aziendale, l’importanza di saper raccontare
Aiuta infatti a rafforzare il legame con la audience, aumenta la rete dei contatti, tramite i contenuti, e costruisce l’immagine di un marchio. Facile no? Per niente! Molti infatti cadono nell’errore più comune quando si parla di copywriting: la paura di insegnare. Spesso infatti ci troviamo di fronte a contenuti che sono privi di nozioni reali e di informazioni, di fatto dunque “ingannano” il lettore non fornendogli ciò che cerca. Al contrario l’audience cerca in un blog qualcosa che spesso manca: l’autenticità.
Nell’era dello storytelling, i lettori sono stanchi di ricevere informazioni “vuote”, al contrario premiano la narrazione personale e non quella costruita esclusivamente per ottenere traffico su Google, sfruttando, spesso in modo improprio, le keyword.
Copywriting per blog aziendale, non avere paura di insegnare
Cosa fare dunque per rendere un successo un blog aziendale? Non avere paura di insegnare. Un contenuto infatti deve prima di tutto aiutare le persone in modo concreto ed effettivo. Deve trasformarsi in un luogo virtuale di incontro per chi è interessato a una specifica tematica ed essere parte integrante del servizio o del prodotto che viene offerto dall’azienda.
In sostanza non avere paura di dare consigli che possano risultare utili ed efficaci. Condividi modelli, teorie, esperienze, background e casi studio. Punta a dare consigli e suggerimenti, dimostrando che hai un contenuto di valore da condividere e qualcosa per cui valga la pena scrivere.
Le persone che leggono il blog infatti non sono utenti qualunque, ma potenziali clienti perché interessati alla domanda a cui provi a dare una risposta. Sono quindi i destinatari perfetti della tua comunicazione e saranno loro, in questo modo, a trovare te, non il contrario. Un discorso che si collega perfettamente alla necessità, che abbiamo ribadito più volte, di creare contenuti che siano sempre di valore e di qualità.
Questa strategia consente di differenziarsi dalla concorrenza, alimentare il traffico organico verso il sito aziendale, ma soprattutto rafforzare ulteriormente il rapporto con la audience. Nell’ultimo caso infatti il blog può trasformarsi anche in una piattaforma di scambio con i clienti, in cui interagire, ricevere feedback utili per migliorare il servizio e risolvere inconvenienti, guadagnando anche del tempo prezioso.