Google lancia il “link spam update”: cosa cambia e cosa fare

Nicolas Baccani
27 Luglio 2021
Articoli
Un computer con aperta una finestra di ricerca di Google

Il mese di luglio che sta per concludersi è stato particolarmente ricco di novità, per Google. Dopo il completamento del Google Core Update June 2021 (diviso in due parti per stessa ammissione del gigante di Mountain View) nei primi giorni del mese, nelle ultime ore il gigante di Mountain View ha annunciato di aver iniziato il rilasciato di un nuovo aggiornamento volto a combattere l’acquisto e lo scambio fraudolento di backlink.

Si tratta del Google link spam update e, stando alle parole degli sviluppatori di Big G, migliora le capacità del motore di ricerca di individuare e riconoscere link legati alla monetizzazione di contenuti. “Nel nostro sforzo quotidiano di migliorare i risultati di ricerca – si legge in un articolo ospitato sul blog di Google – oggi abbiamo iniziato a rilasciare un aggiornamento per combattere le pratiche di spam nell’acquisizione di link”.

L’importanza dei link per Google

Come si legge nel post, i link rivestono ancora oggi un’importanza fondamentale per l’algoritmo del motore di ricerca. “I link – affermano gli sviluppatori di Big G – sono uno degli strumenti utilizzati dall’algoritmo per comprendere quali siano i contenuti più utili per gli utenti”. Per questo motivo, prosegue il post, le pagine che ricevono maggiori link in ingresso sono quelle che hanno maggiori possibilità di comparire nelle primissime posizioni della SERP. A patto, però, che gli inbound link siano meritati.

Fare link building per la seoLa pratica degli schemi di link, dunque, è assolutamente da evitare: anche se nell’immediato questa tecnica può portare buoni – se non ottimi – risultati, nel medio e lungo periodo rischia di danneggiare seriamente la reputazione e il posizionamento del portale stesso.

Che cos’è il link spam update

Il nuovo Google update July 2021, dunque, rafforza le capacità di dell’algoritmo del motore di ricerca di individuare i link spam e di penalizzarli. Grazie al link spam update (il cui rilascio, fa sapere la stessa Google, verrà completato nelle prossime settimane) la casa di Mountain View sarà in grado di annullare gli effetti positivi garantiti dai link in ingresso “truffaldini”, determinando così un possibile stravolgimento della SERP per keyword transazionali (ossia, quelle parole chiave utilizzate solitamente dagli utenti per informarsi sull’acquisto di un prodotto o servizio).

Cosa cambia con il link spam update

La novità, come si può facilmente intuire, riguarda principalmente quei siti che ospitano un programma di affiliazione oppure articoli e contenuti sponsorizzati. Con l’aggiornamento di fine luglio 2021, quindi, Google spinge i webmaster ad adottare le raccomandazioni (vecchie ormai di mesi) sull’utilizzo del tag “rel=sponsored”. Questo aiuterà il motore di ricerca a individuare con maggiore facilità i link acquistati o scambiati, assegnando loro un peso specifico inferiore rispetto a quelli “organici”.

Link spam update: cosa fare. Le best practice

Chi gestisce un sito o una piattaforma con un programma di affiliazione o che ospita contenuti sponsorizzati deve quindi verificare che tutti i tag rel siano correttamente impostati per i link presenti in pagina. In caso di programmi di affiliazione, di acquisto o scambio link, dunque, sarà necessario associare ai collegamenti il tag “rel=sponsored”, in modo che il motore di ricerca sia in grado di assegnare il giusto valore a ognuno di essi. In caso di guest post (ossia, contenuti ospitati gratuitamente da altri portali con link verso il nostro sito), sarà necessario impostare il tag “rel=nofollow”, come da guida Google.

Nicolas Baccani
Imprenditore, marketer, creativo. Specializzato in strategie avanzate di social media marketing, mi occupo di branding e digital marketing per aziende e professionisti. Ho molte passioni, troppe. Una su tutte? Viaggiare!