Non ci stancheremo mai di dirlo: i contenuti sono fondamentali sul web, ma ancora di più è importante fornire contenuti di valore. Consentono infatti di migliorare la percezione del brand, raggiungere più utenti, ma soprattutto sono alla base di una strategia SEO vincente sia sul web che sui social.

Contenuti di valore: cosa sono

Cosa vuol dire creare contenuti di valore? Si tratta di testi che hanno lo scopo di coinvolgere, che attirano l’attenzione e rispondono a un bisogno del lettore. Servono a favorire la conversione e incentivano la creazione di un rapporto duraturo con la propria nicchia di lettori di riferimento. Quest’ultimi si trasformeranno, con il tempo in clienti oppure in potenziali acquirenti.

Fra le definizioni più puntuali c’è quella di Robin Good: “La strategia migliore per costruire un business online è di smettere di strillare per farsi riconoscere e cominciare a coltivare relazioni, condividendo vero valore e ascoltando con attenzione i propri fan”, scrive nel libro Da Brand a Friend. Chi sono i fan? Clienti che sono entusiasti dell’attività che svolgi, che la consigliano e apprezzano la qualità del lavoro che svolgi.

Contenuti di valore: come crearli

Come riconoscere un contenuto di valore? Dopo le dovute premesse possiamo dire che deve possedere alcune caratteristiche:

Deve essere pubblico o gratuito – Il suo scopo è quello di attirare degli utenti e spingerli a divenire dei clienti. In questo caso una buona strategia SEO e una ricerca puntuale sulle Query può aiutare a rendere il tuo sito ben posizionato su Google e quindi più accessibile da un gran numero di persone.

Dovrà risultare facile da consultare – Il contenuto di valore deve essere a portata di click, meglio se sponsorizzato attraverso una strategia di ADV che lo porti sulle bacheche social di utenti realmente interessati.

Ha un linguaggio comprensibile e semplice – Non deve essere un esercizio di stile, ma deve fornire informazioni che siano puntuali e verificate. Risponde, in sostanza a una domanda o a un bisogno degli utenti. Per farlo deve essere lineare e easy, ma non scontato.

Risulta utile – Un contenuto di valore è prima di tutto utile per chi lo legge. Racconta e spiega qualcosa che aiuti a informarsi o che coinvolga.

Ha una grande originalità – Non solo Google penalizza i contenuti copiati, ma premia quelli che spiccano per originalità. Un banale copia e incolla, scritto male, non consentirà mai di ottenere risultati. Un contenuto di valore invece ha una “marcia in più” ed è in grado di dare uno slancio al tuo sito.

Ha una buona formattazione – Questo aspetto viene spesso considerato secondario. In realtà la fruizione è basilare per rendere un contenuto di valore. Dividere il testo in paragrafi, aggiungere  grassetti, i link, rende molto più gradevole l’articolo e facilita la lettura. Ricordiamoci infatti che un utente impiega pochi secondi per capire se sia il caso di continuare la lettura oppure no.

Risulta facile da condividere – Un contenuto di valore circola e viene diffuso, soprattutto sui social. Il segreto è quello di rendere la condivisione più facile, aggiungendo tasti o una call to action apposita.

Crediti immagine: Unplash.

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