Il Copywriting persuasivo secondo Dario Vignali

admin
13 Maggio 2020
Articoli
dario vignali - il copywriting persuasivo

Navigando su YouTube, mi sono imbattuta in un video sul copywriting persuasivo di Dario Vignali dal titolo “Come scrivere in maniera persuasiva (e migliorare la scrittura)”.

Nel video Dario ci racconta in maniera molto diretta come essere più efficaci e persuasivi nel copywriting. Ci fornisce anche dei suggerimenti sugli errori che commettiamo più spesso, e che dovremmo assolutamente evitare per non rendere scadente il nostro contenuto.

Chi è Dario Vignali

Prima di addentrarci nei concetti del copywriting persuasivo spiegati da Dario Vignali, scopriamo chi è.

Dario Vignali è un famoso influencer e web entrepreneur che ha creato una delle web community più grandi d’Italia, tanto che Forbes l’ha inserito nei primi 100 Under 30 più influenti d’Italia. Tra le tante passioni annovera quella per i viaggi, la fotografia e l’imprenditoria. Nasce come blogger per diventare successivamente un vero e proprio marketer a 360 gradi. Ama insegnare e condividere le sue skills e le sue esperienze con tutti i suoi followers e gli oltre 50.000 marketers iscritti al suo gruppo Facebook. Da buon marketer qual è, Dario Vignali sa benissimo quanto sia fondamentale il copywriting nell’economia di qualsiasi business online, e ha sempre dedicato un ampio spazio al tema del copy. In questo video ci fornisce tanti concetti interessanti.

Il seguito di questo articolo sarà un sunto del video di Dario Vignali che ti invito a vedere perché offre spunti davvero preziosi.

Come scrivere in maniera persuasiva (e migliorare la scrittura)

Saper scrivere in maniera efficace è tanto importante quanto saper comunicare in maniera persuasiva. Quindi devi prestare molta attenzione alle parole che metti in circolo, ecco perché la bozza è fondamentale.

Scrivere in bozza è il primo passo per realizzare un buon contenuto. È come se tu potessi parlare, rivedere ciò che hai detto e poi dirlo veramente. Ecco perché il draft è un po’ come se fosse il nostro migliore amico; ci insegna che ogni nostra comunicazione non va mai inviata così come l’abbiamo scritta. Tutt’altro: abbiamo la possibilità e il dovere di prenderci del tempo e rivederla.

Dario si concentra poi sui 4 errori che tutti abbiamo fatto durante il nostro percorso di copywriter e che vanno evitati.

1° Errore: termini complessi

Dobbiamo eliminare quanto più possibile i termini di difficile comprensione, soprattutto se non scriviamo per una commissione o per qualche sito specifico. Quando comunichiamo per la massa e abbiamo bisogno di essere compresi ed essere quanto più efficaci e persuasivi, dobbiamo scrivere nella maniera più semplice possibile.

Non utilizzare mai una parola lunga quando puoi ottimizzare con una molto più corta.

2° Errore: no ai cliché

I cliché sono noiosi e non lasciano spazio all’inventiva. Ogni volta che scrivi un cliché perdi l’occasione di essere creativo. Devi cercare di essere spontaneo, unico. Se usi i cliché (es. l’erba del vicino è sempre più verde), il pubblico di certo perderà interesse in quello che gli stai raccontando. Perché? Semplice: sente una cosa che è stata già detta e ridetta e la classifica tra le cose che già conosce.

3° Errore: no al passivo

Non utilizzare forme del tipo “Questo articolo è stato scritto da Dario” ma scrivi “Dario ha scritto questo articolo”. Meglio utilizzare una forma attiva che passiva, perché la mente umana trova più semplice mettersi nei panni di colui che agisce. Ogni volta che utilizziamo un’espressione in forma attiva, facciamo sì che nella mente di colui che legge si inneschi una determinata attività che fa immedesimare il lettore in quello che scrivi.

4° Errore: No ai giri di parole

Evita di girare intorno all’argomento, arriva dritto al punto. Così non rischierai di annoiare il lettore.

I consigli di Dario Vignali sul copywriting persuasivo

Dario Vignali - Marketers

Prenditi del tempo

La scrittura è come il buon vino, va fatta decantare.

Ciò significa che gli scrittori quando scrivono, vanno a fare una camminata, fanno una doccia, ascoltano della buona musica, in poche parole: lasciano spazio alle idee, ricalibrano la mente per cercare ispirazione. Prendersi del tempo, uscire, svagarsi ci dà la possibilità di vedere con occhi diversi quello che abbiamo scritto, di solito in maniera più oggettiva. Questo perché molto spesso ci innamoriamo delle nostre idee, oppure siamo troppo presi dal flusso di lavoro e non ci rendiamo conto che non stiamo scrivendo un pezzo di qualità.

L’inizio prima di tutto

La parte iniziale del nostro copy è la parte più importante in assoluto. Se non catturiamo l’attenzione delle persone all’inizio, se non siamo persuasivi nelle prime righe non lo saremo nel resto del testo. Le persone decidono di leggere il seguito solo se sono coinvolte dalle nostre prime righe. Considera la legge 20/80: il 20% del testo iniziale rappresenta l’elemento fondamentale per cui il restante 80% del testo venga letto. Se il copy serve per vendere, la cosa più importante è addirittura la Headline (il titolo).

L’obiettivo della prima riga di testo è che venga letta la seconda riga, poi la terza e così via. Dobbiamo accompagnare il lettore a scendere in uno scivolo dall’inizio alla fine del testo.

Struttura

Quando scrivi devi creare struttura nella mente delle persone. Quando scrivi titoli, sottotitoli, paragrafi, ecc., che cosa stai facendo in realtà? Stai costruendo la struttura del tuo copy.

I sottotitoli aiutano ad alleggerire la lettura, cosa molto importante per andare a creare nella mente del lettore quella immagine visiva (la struttura appunto) che facilita la lettura. Ciò è importante perché il modo con cui percepiamo un testo ha a che fare anche con ciò che vediamo. Se ci trovassimo di fronte a una pagina con solo testo, senza struttura, sicuramente smetteremmo di leggere perché sarebbe più difficile decodificarlo. Se invece inseriamo tanti titoli, il lettore si accerterà di cosa parla quell’articolo, leggerà prima i sottotitoli e deciderà se leggere o no l’articolo.

Cut cut cut: taglia

Dobbiamo essere sintetici, tagliare il più possibile. Oggi quello che conta è l’attenzione delle persone, quindi per mantenere alta la concentrazione dobbiamo essere concisi ed efficaci.

Se sei arrivato fino a qui, significa che anche tu hai apprezzato il contributo di Dario Vignali sul copywriting persuasivo e se ancora non l’hai fatto ti consiglio vivamente di guardarti il suo video.

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