Grok, il nuovo chatbot di Elon Musk è arrivato anche in Italia con un carico di umorismo e sarcasmo, che già ci piace. Così, dopo Chat Gpt, Bard e Claude, Grok è il primo prodotto realizzato da xAI, la startup per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale del patron di Tesla, SpaceX e Starlink.
Grok, da cosa deriva e come funziona
Il nome Grok è un riferimento a “Guida galattica per autostoppisti”, di Douglas Adams, in cui il verbo all’infinito to grok vuol dire capire qualcosa, un argomento, una situazione, in modo approfondito, immediato e intuitivo. Quanti di voi avevano colto la citazione?
Grok avrà una personalità particolare e sarà “basato” – parola che su internet definisce chi ha il coraggio di esprimere opinioni controcorrente – e “amerà il sarcasmo”. Il nuovo chatbot di Elon Musk ha infatti una personalità irriverente ed è istruito per dare risposte anche colloquiali.
Grok VS ChatGPT
Le chat basate sull’intelligenza artificiale funzionano attraverso forme di apprendimento automatico che si servono della tecnologia del machine learning. In altre parole sono addestrate, attraverso una grandissima quantità di dati, per scrivere testi comprensibili dagli esseri umani.
La particolarità rispetto agli altri chatbot basati sull’AI è che Grok ha accesso in tempo reale a tutti i contenuti della piattaforma X. Questo è un enorme vantaggio rispetto agli altri modelli che sono invece addestrati per cercare e raccogliere dati su vecchi archivi su internet. Il chatbot di X invece ricorderà precedenti interazioni, abitudini, preferenze dell’utente e altre informazione personali.
Inoltre, rispetto a ChatGpt, Grok è più umano ed è adatto a chi ama l’umorismo e l’ironia, mentre ChatGPT predilige risposte puramente informative, formali e rispettose delle linee guida etiche.
Grok, qual è l’obiettivo?
L’obiettivo numero uno del nuovo chatbot di Elon Musk sembrerebbe quello di cercare di incrementare il numero di utenti abbonati a X Premium. A oggi, infatti, meno dello 0.5% degli utenti di X ha sottoscritto un abbonamento alla piattaforma.
Chi si abbona a X ha diversi vantaggi, tra cui:
- Annunci pubblicitari ridotti nelle sezioni Per te e Seguiti
- Possibilità di guadagnare con i propri post
- Accesso a X Pro, Analytics e Media Studio
- Possibilità di impostare abbonamenti Premium per i propri follower
- Spunta di verifica
Non è detto che questa strategia funzioni e serva ad invertire questa tendenza e a far sottoscrivere un numero maggiore di abbonamenti.
Grok, il nuovo chatbot e gli sviluppi
I riassunti delle notizie generati dall’AI di Grok, saranno resi disponibili soltanto quando le elezioni europee saranno terminate. Probabilmente il motivo risiede nella sicurezza delle notizie e nella certezza delle fonti, ma la domanda sorge spontanea: se Grok non è sicuro in questo momento come può esserlo in futuro?
xAI ha dichiarato di essere indietro rispetto a modelli addestrati con quantità di gran lunga maggiori di dati, come Gpt4. Lo sviluppo di un chatbot in pochi mesi resta comunque un grande successo per Musk che, oltre all’incremento degli abbonamenti, ha in testa un altro importante obiettivo: entrare in competizione con OpenAi. Riuscirà il suo senso dell’umorismo a portarlo nell’Olimpo dell’AI?