Google Discover offre agli utenti un modo innovativo di cercare sul web. Precisamente, non è una vera e propria ricerca. Ma una scoperta di contenuti che si adattano alle nostre preferenze e ai nostri interessi. Senza il classico inserimento di query.
Google suggerisce nuovi contenuti in base all’attività di ricerca e all’interazione con l’app Discover dello smartphone. È così che assimila ciò che ci piace!
Google Discover fornisce contenuti di volta in volta migliori ogni volta che viene utilizzato dall’utente. Ma come sfruttarlo al massimo e fare in modo di visualizzare i tuoi contenuti in Discover?
Indice dei contenuti
Che cos’è Google Discover?
Partiamo dalle basi.
Google Discover è un’esperienza mobile che ti consente di scoprire contenuti di cui non sapevi minimamente l’esistenza. È un’esperienza di ricerca completamente diversa da quella che avviene nella solita pagina di ricerca Google. In questo caso l’algoritmo analizza ciò che navighi da app e il sistema immagazzina dati sulla tua esperienza di navigazione. Cosa ti piace e cosa, invece, scarti.
Google Discover mostra anteprime di contenuti all’utente in base alla sua attività di ricerca e quella generata dal suo dispositivo. Incrocia l’attività web e delle applicazioni, la cronologia delle posizioni rilevate e le impostazioni della posizione GPS.
Ovviamente è possibile rimuovere manualmente determinati argomenti o determinate entità per impostare il profilo Google Discover e settare limiti su ciò che l’app di Google dovrebbe scoprire per te.
Discover è uno strumento che apprende come cerchi e cosa cerchi sul web per fornirti i migliori articoli, post, video e contenuti. Nel modo più rapido e tempestivo, così da evitare la ricerca – scritta o vocale.
Da Google Now a Google Discover, la storia in breve
Le origini di Google Discover risalgono al 2012 quando si chiamava “Google Now“. L’idea di Google Now era quella di fornire informazioni immediate senza l’interazione iniziale da parte dell’utente. In pratica, come se Google facesse le ricerche su Google al tuo posto!
Google Now poteva mostrare carte d’imbarco, eventi sportivi imminenti, eventi in calendario, numeri di tracciamento e molto altro. Google ha poi spostato gran parte di queste funzionalità nell’assistente virtuale “Snapshot“.
Alla fine, è stato trasformato in un raccoglitore di articoli provenienti da tutto il web ed è stato rinominato semplicemente “Google Feed“. Nel 2018 Google ha annunciato ufficialmente un nuovo nome ed è così che oggi siamo arrivati a Google Discover.
Qual è la vera innovazione di Google Discover
Negli ultimi due anni, Google ha cercato di portare la sua attenzione “dalle righe alle cose”, come afferma il colosso di Mountain View.
La ricerca non consiste più nell’inserire una query in una barra di ricerca e visualizzare una semplice pagina con dieci link segnati in blu. Secondo Big G, oggi la ricerca assume una dimensione multicanale e deve considerare tutti gli aspetti che determinano il modo di trovare informazioni per l’utente. A partire dall’interfaccia.
Google Discover elimina la query dal processo di ricerca e fornisce un sistema intelligente che suggerisce nuovi contenuti in base alla tua attività e ai tuoi interessi. È un modo radicalmente diverso di trovare e usufruire di nuovi contenuti. Basato meno sul testo e più su immagini e titoli accattivanti.
L’obiettivo di Discover è quello di portare l’utente in contatto con “cose nuove”, anche quando non sapeva di averne bisogno. Ma sempre rilevanti in base alle sue preferenze. Il sistema non impiega molto tempo a scoprire se sei alla ricerca di nuove informazioni. Ad esempio, se stai pianificando la tua vacanza, troverai diversi consigli e suggerimenti per destinazioni e attività. Le tue ricerche online vengono segnalate all’app Discover così, in maniera rapida e tempestiva, appariranno nel tuo feed.
Google Discover è personale, quindi ognuno avrà la propria esperienza di navigazione individuale. Discover terrà conto anche dell’esperienza che hai avuto con uno specifico argomento.
Così, se hai appena iniziato a cercare una tematica, visualizzerai contenuti dedicati a chi inizia a informarsi. Se invece hai un’esperienza già avanzata con quel determinato argomento, otterrai informazioni più approfondite.
Come posizionare i tuoi contenuti su Google Discover?
Posizionare i tuoi contenuti su Google Discover non è molto diverso dalla classica SEO. Dovrai applicare tutti i principi base: rispettare la SEO olistica qualsiasi argomento o contenuto tu voglia pubblicare. In generale, non c’è davvero nulla di specifico che tu debba fare per comparire su Discover.
Tuttavia, dovresti fare particolare attenzione a questi elementi.
1. Crea ottimi contenuti
Se fai SEO da un po’ di tempo dovresti saperlo: content is king! La qualità del contenuto è il punto focale attorno a cui ruota il successo di ciò che pubblichi. Qualsiasi pubblicazione scritta, fotografica o video, deve rispondere alle domande dei tuoi lettori.
Perciò il modo migliore per posizionare su Google Discover il tuo brand è scrivere contenuti migliori di chiunque altro. Naturalmente, se puoi contare su un brand già rinomato il risultato potrebbe essere molto più facile. Ma se i tuoi post riguardano argomenti generali e devi affrontare molta concorrenza, concentrati sulla qualità. Identifica il tuo pubblico, i tuoi competitor, il tuo settore e scrivi il miglior articolo possibile su un argomento pertinente.
Assicurati di conoscere le domande che si pongono i tuoi lettori. Rispondi in modo facile da capire e piacevole da leggere. Potresti anche provare a creare delle Web Stories. Combina il post con una buona grafica o una foto accattivante, potresti rankare non solo su Discover ma anche sulla SERP tradizionale.
Un esempio di visualizzazione di Web Stories a scheda singola su Google Discover
Prova a pubblicare un contenuto perfetto. Ha un titolo potente? L’articolo rispetta le promesse fatte al lettore? Ad esempio, se parli di X nel titolo ma non menzioni mai X nell’articolo, stai provando a fare il furbetto. E Google se ne accorge!
2. Pubblica argomenti in maniera tempestiva
Discover può scoprire contenuti in un attimo e questo vale soprattutto per i contenuti degni di nota. Pubblicare in maniera tempestiva ti concede maggiori possibilità di posizionarti su Google Discover. Intercetta argomenti di tendenza o popolari nella tua nicchia o settore e concentrati su quelli.
Ma su Discover non trovi solo novità. Anche i contenuti “evergreen” di alta qualità possono raggiungere ottimi risultati. Dato che Discover apprende i cambiamenti nelle tue abitudini, si attivano nuovi tipi di contenuti e sul tuo feed vedrai apparire notizie sull’argomento che hanno dimostrato di valere e di essere apprezzate dai lettori. Se hai cercato la ricetta delle tagliatelle al ragù, il tuo Google Discover potrebbe proporti un articolo che contiene i 10 migliori ristoranti della tua area geografica che cucinano quel piatto.
3. Migliora la tua autorevolezza
Uno dei suggerimenti più interessanti raccolti nella documentazione di Google su come posizionare i tuoi contenuti in Discover è questa:
“I nostri sistemi automatizzati mostrano contenuti su Google Discover da siti che hanno molte pagine singole che dimostrano competenza, autorevolezza e affidabilità (E-A-T). Coloro che desiderano migliorare E-A-T possono prendere in considerazione alcuni dei topic sottoposti ai proprietari di siti per la ricerca web. Sebbene Search e Discover siano diversi, i principi di E-A-T restano gli stessi in quanto si applicano ai contenuti.”
L’acronimo E-A-T sta per Competenza, Autorevolezza e Affidabilità, fattori chiave per determinare quanto ci si può “fidare” di un contenuto e di chi l’ha scritto. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questo articolo dedicato. Ci sono alcuni settori in cui è incredibilmente importante che l’autore abbia le competenze e il background per fornire informazioni su cui le persone possono fare affidamento.
4. Supporta il contenuto con i dati strutturati
Sebbene non sia necessario applicare particolari dati strutturati di Schema per visualizzare i tuoi contenuti in Google Discover, assicurati che l’implementazione di Schema sia impostata correttamente. La regola generale è questa: ogni volta che scrivi di qualcosa devi fornire quante più informazioni possibili sulle tue entità di dati strutturati.
Descrivere bene i tuoi contenuti serve a far comprendere a Google cosa sta accadendo dietro le quinte del tuo articolo. Se compili correttamente le tue entità con i dati strutturati, i motori di ricerca possono utilizzare tali dati per avere un’idea più precisa dell’argomento del tuo contenuto e del suo autore = maggiori possibilità di posizionamento su Discover.
5. Cura l’aspetto
Una delle parti più importanti dell’ottimizzazione per Google Discover è l’aspetto visivo. Discover è un mezzo particolarmente votato al visual. Le persone scansionano il feed soffermandosi sul contenuto più attraente. Uno degli elementi che attirano l’attenzione in Discover è proprio l’immagine di anteprima dei tuoi contenuti. Questa è una delle prime cose su cui si concentrerà l’occhio del tuo lettore.
Come monitorare le prestazioni di Google Discover in Search Console
Google Search Console non solo ti aiuta a ottenere informazioni dettagliate sul rendimento del tuo sito in Search, ma anche in Discover. C’è una scheda dedicata che ti aiuta ad analizzare le prestazioni dei tuoi contenuti in Discover. Qui troverai il tuo traffico complessivo per specifici periodi di tempo. Inoltre puoi scoprire quali post hanno generato traffico tramite Google Discover.
Ecco dove trovare la sezione Discover su Google Search Console
Usa queste informazioni per capire come migliorare i tuoi contenuti. Il grafico si presenta in crescita costante o sta precipitando? Genera traffico di ritorno? Quali possono essere le cause che hanno portato un post specifico a ricevere una grande quantità di traffico in un determinato giorno? Analizza queste tendenze e prendere decisioni consapevoli sui tuoi contenuti Discover.
Non ti resta che testare, migliorare e testare di nuovo!
In questo articolo ti ho fornito un paio di informazioni su come funziona Google Discover e su cosa puoi fare per posizionarti sull’app. Spero che ti aiutino a ottenere maggiore visibilità online per il tuo brand.
L’ultimo consiglio che mi sento di darti è questo. Discover è come un animale domestico: reagisce in base a ciò che gli dai da mangiare. Quello che una persona visualizza sul suo Google Discover può essere radicalmente diverso da quello che vedono i suoi amici. Ecco perché è ancora complicato prevedere il successo sulla piattaforma. Ma non per questo devi smettere di sperimentare!
Crediti immagine: pexels.it.

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