Il blog aziendale rappresenta un potente strumento di Marketing per le aziende, le quali possono potenziare il proprio posizionamento online e farsi conoscere da nuove fette di pubblico.
Ogni brand, grande o piccolo che sia, attraverso questa sezione può ritagliarsi uno spazio nel web in cui dettare le proprie regole e pubblicare contenuti secondo i propri gusti e coerentemente con gli obiettivi di comunicazione prefissati. Un vantaggio non da poco, se consideriamo che invece i social media si basano su linee guida ferree dettate dalle grandi aziende miliardarie che li gestiscono.
Ma è certo finita qui. Redigere articoli in una sezione dedicata del proprio portale seguendo le regole della SEO, consente di dare un boost al traffico organico e all’indicizzazione del sito di un brand, raggiungendo le prime posizioni nella SERP.
Qualunque sia il settore in cui operi, dunque, scrivere dei blog post relativi alla tua attività e al tuo settore permetterà di aumentare la professionalità e il valore percepito della tua azienda.
Non ti abbiamo ancora convinto? Leggi l’articolo per comprendere i vantaggi che puoi ottenere dalle gestione dei un blog, i motivi per cui non devi più farne a meno e come sfruttare al meglio questo luogo digitale.
Perché aprire un blog aziendale
Vediamo innanzitutto su quali aspetti consente di fare leva l’apertura di un blog aziendale e quali obiettivi di breve e lungo periodo può aiutare a raggiungere.
Aumentare la brand awareness
Aprire un corporate blog è innanzitutto un ottimo mezzo per fare branding. Si tratta infatti di un ambiente virtuale in cui un’azienda può raccontare e mettere in luce le proprie competenze nel campo di riferimento, attraverso contenuti approfonditi e specifici.
Scrivere articoli dettagliati in linea con le novità del proprio settore, raccontando come l’azienda stia cavalcando quei trend, significa mostrarsi aggiornati, orientati all’innovazione e dunque interessati a ricercare e offrire modi sempre nuovi per soddisfare le esigenze dei propri clienti.
Creare blog post capaci di rispondere in maniera mirata alle richieste di prospect e clienti, consente di esaltare l’autorevolezza rispetto ad una determinata nicchia, suscitando interesse nei lettori e costruendo con loro un rapporto di fiducia.
Ma non solo: come abbiamo già visto già molte altre volte, scrivere contenuti interessanti e pertinenti agli occhi degli utenti, significa anche soddisfare il requisito della qualità, uno dei fattori di ranking che Google premia.
Fare Inbound Marketing
Attraverso una Content Strategy approfondita e specifica, un’azienda può fare Inbound Marketing mostrando a eventuali prospect come il brand possa risolvere i propri problemi e soddisfare i propri desideri. In questo modo, prima l’azienda conquista i lead, poi li converte in clienti finali.
Il blog aziendale supporta l’Inbound Marketing in tre modi:
- attirando nuovi visitatori
Quando una persona ha un dubbio o vuole soddisfare uno specifico bisogno, solitamente si reca sulla barra di ricerca di Google. Se un articolo di un blog risponde in maniera accurata al quesito, gli utenti che prima non erano a conoscenza dei tuoi prodotti o servizi, potrebbero trovarti e visitare il tuo sito web. - convertendo i visitatori in lead
Attirare l’attenzione dei visitatori e ottenere le loro visite al tuo sito è senza dubbio un aspetto positivo, ma attraverso il blog puoi fare molto di più. Se l’utente vuole approfondire ulteriormente i temi trattati nell’articolo, significa che l’interesse nei confronti del tuo brand inizia a farsi più forte. Attraverso contenuti aggiuntivi inseriti sapientemente nel tuo pezzo, in maniera accattivante ma non invadente (in altre parole, senza disturbare la lettura dell’articolo), puoi avvicinare ulteriormente i potenziali clienti alla tua realtà. Possono essere per esempio guide gratuite linkate nel post, oppure un video di un webinar. - aiutando il brand a essere riconosciuto come esperto
Come già detto prima, un blog può rappresentare il luogo in cui un’azienda rivela tutta la propria expertise nel suo ambito di attività e in quelli correlati, diventando una fonte affidabile di informazioni su quel settore.
Presidiare le long tail keyword
Per farsi spazio attraverso i risultati di Google scalando la SERP, l’arma vincente è presidiare attraverso le pagine del proprio sito web e in particolare del blog le long tail keyword. Trattandosi di parole chiave mirate e precise, che godono di volumi di ricerca inferiori a quelle più generiche, ma soprattutto di una bassa competitività, hanno il potere di posizionare i contenuti più facilmente.
In questo senso, infatti, inserire queste tipologie di keyword in un piano editoriale ben studiato e strutturato, aumenta la possibilità di generare ottimi risultati in termini di conversioni.
Ti stai chiedendo come mai? È sempre meglio proporre contenuti eccellenti su una determinata nicchia, anziché raggiungere una posizione discreta in un settore di mercato molto affollato e competitivo. Le long tail keyword permettono infatti di ottenere traffico maggiormente qualificato, poiché le query di ricerca collegate fanno riferimento a desideri ben specifici. Dunque più un prodotto o servizio possiede i requisiti necessari per un determinato scopo, più verrà percepito come utile, unico e insostituibile.
Implementare la SEO del sito
Avere un blog all’interno di un sito aziendale determina diversi vantaggi in termini di posizionamento sui motori di ricerca, favorendo il raggiungimento delle prime posizioni nella SERP.
Scopriamo i principali:
- il blog ti fornisce l’opportunità di utilizzare più parole chiave nel tuo sito web e, di conseguenza, aumenta le opportunità di comparire nella lista dei risultati di ricerca.
- Creare post sempre nuovi e aggiornati per il sito ti permette di rispondere al requisito della freshness, elemento fortemente premiato da Big G.
- Realizzare contenuti utili e approfonditi in base alle esigenze del target di riferimento, permette di incrementare il punteggio di qualità che il motore di ricerca assegna al tuo sito.
- Attraverso articoli considerati validi per gli utenti e in grado di rispondere alle loro esigenze, perché contenenti parole chiave corrispondenti al tuo settore, è più semplice ottenere un buon Click Through Rate (CTR) organico.
- Più i tuoi contenuti sono considerati credibili e pertinenti, più diventa semplice lavorare sulla generazione di backlink, ossia collegamenti ipertestuali su un altro sito web che rimanda al tuo. Questi sono molto apprezzati da Google, perché vengono riconosciuti come segnale di autorevolezza e affidabilità.
Guida per scrivere articoli del blog aziendale efficaci
Scegli le tue buyer personas
Identificare le tue buyer personas ti consente di definire al meglio le caratteristiche del target a cui vuoi parlare e dunque di creare un piano editoriale ricco, vario e interessante per la tua audience.
Dare un nome, un volto e una storia alle persone a cui ti rivolgerai, ti permette di creare un racconto empatico e coinvolgente, in grado di rispondere alle esigenze del target, e di utilizzare un tono di voce adeguato, parlando il linguaggio del tuo pubblico.
Definisci l’obiettivo del tuo blog post
Tra gli step che precedono la stesura di un pezzo per un blog post, si annovera senz’altro la definizione dell’obiettivo (o degli obiettivi) che dovrà soddisfare. Si tratta di un passaggio fondamentale per concentrare le tue energie in un articolo di qualità e specifico.
Per definire il fine del tuo blog post, ti consigliamo di fare riferimento alle tre principali intenzioni di ricerca degli utenti:
- Informazionali: che fanno riferimento alla volontà dell’utente di informarsi riguardo uno specifico tema con query generiche come “Quali sono i passaggi per scrivere un articolo di un blog”
- navigazionali, che associano a un prodotto/servizio/informazione al nome del brand che l’utente vuole cercare (es. “Offerte sneakers Zalando”);
- transazionali, ossia relative a ricerche volte all’acquisto di un determinato prodotto o servizio in maniera consapevole e ponderata, come “mete agosto 2023”.
Individua l’argomento più adatto per il tuo blog aziendale
Non esiste una ricetta impeccabile per realizzare il blog post perfetto. C’è chi si trova davanti a un foglio Word per ore alla ricerca dell’illuminazione a causa del blocco dello scrittore, chiedendosi ripetutamente quale sarà l’argomento migliore per catturare l’attenzione dei lettori, e chi invece è colmo di idee e deve anzi porsi un freno perché altrimenti sarebbe un fiume in piena di parole.
In entrambi i casi, una buona pratica è senza dubbio fare tanta ricerca: partendo dalla definizione degli elementi visti precedentemente, è utilissimo studiare il mercato, comprendere i comportamenti degli utenti su Google, capire quali sono i temi caldi oppure quelli inesplorati che richiedono approfondimento e che permettono di presidiare long tail keywords. Prima di tutto, quindi, è importante capire le parole chiave più adatte al tuo racconto. Vediamo perché.
Fai keyword research
Una keyword research ben sviluppata non solo permette di comprendere se l’argomento che hai scelto di trattare per il tuo blog aziendale è di interesse per gli utenti, ma è fondamentale anche per analizzare il volume di ricerca di ogni singola parola chiave. Da questo elemento, infatti, deriva il posizionamento del tuo articolo.
Vuoi sviluppare una keyword strategy di successo ma non sai come fare? Sul nostro sito trovi diversi articoli dedicati a questo mondo, ma se vuoi parlarne a voce con un team di esperti siamo a tua disposizione per una consulenza, contattaci per saperne di più!
Procedi con la scrittura del contenuto
È arrivato il momento di scrivere il tuo articolo, che può sembrare la parte più semplice. In realtà non è per niente banale e scontata. Fondamentale è fare attenzione al contenuto in termini di leggibilità, correttezza grammaticale e chiarezza delle informazioni.
Ecco alcuni consigli, soprattutto legati allo UX Writing, per la stesura dei tuoi pezzi:
- suddividi il testo in paragrafi e evita i muri di testo: un testo molto lungo può risultare noioso e scoraggiare subito il lettore;
- utilizza i grassetti: sono di grandissimo aiuto per evidenziare le parole chiave del testo e mettere in luce i temi principali dell’articolo, guidando il lettore;
- utilizza elenchi puntati per catturare l’attenzione dell’utente: riescono a dare chiarezza e con un colpo d’occhio permettono al visitatore, che cerca un tema specifico, di individuarlo con facilità;
- scrivi frasi brevi e di senso compiuto;
- scegli un font appropriato, che renda la lettura scorrevole e piacevole;
- serviti di fonti autorevoli: le fake news sul web sono all’ordine del giorno e veicolare informazioni inesatte attraverso il tuo blog potrebbe sicuramente minare la tua credibilità.
Intervalla il testo con delle immagini
Che l’occhio voglia la sua parte non è un concetto nuovo, quindi sicuramente immagini curate e accattivanti rendono molto più appealing un articolo. Ma non è tutto qui: foto e grafiche possiedono un ruolo molto importante nell’anatomia di un articolo perché permettono di rafforzare e rendere esplicativi alcuni concetti al suo interno, oltre che rendere più immediati a colpo l’occhio i temi principali.
Scegli un titolo accattivante che catturi l’attenzione
Tra le più celebri citazioni di David Ogilvy, uno dei pubblicitari più famosi di tutti i tempi, troviamo la frase: “le persone che leggono solo il titolo sono cinque volte più numerose di quelle che leggono l’intero testo. Quando hai scritto il titolo, hai speso ottanta centesimi del tuo dollaro”.
Niente di più vero, anche dopo decine di anni: il titolo di un articolo è un vero e proprio biglietto da visita, che introduce l’argomento del contenuto e attira la preziosa attenzione dei lettori. È essenziale quindi sceglierne uno accattivante, esplicativo e veritiero. Se non è coerente con il testo o non fornisce la risposta che cercano, gli utenti abbandoneranno il tuo sito.
In questo articolo trovi un’approfondita lista di consigli per definire il titolo da dare al tuo blog post.
Ottimizza gli articoli del tuo blog aziendale in ottica SEO
Come abbiamo visto prima, un blog post può essere un ottimo alleato della SEO di un sito web. Per questo, ti ricordiamo di fare attenzione a questi aspetti, oltre a quelli trattati nel corso del pezzo:
- gestisci in maniera ponderata la keyword density. Anche qui, come per moltissimi aspetti che riguardano il posizionamento di un sito, non esiste una regola. Tuttavia, possiamo identificare alcune posizioni in cui è profittevole inserire la parola chiave:
– nel titolo dell’articolo (più a sx possibile);
– nelle prime 160 parole del pezzo;
– circa a metà dell’articolo;
– a fine articolo;
– nel nome di un file immagine (e nell’alt-tag);
– nel meta title;
– una nella meta description;
– una nella url (in versione breve);
– in alcuni dei titoli H2 e H3. - sviluppa una strategia di link building e includi link interni al tuo sito;
- ottimizza l’URL dell’articolo;
- verifica che i contenuti siano mobile friendly;
- usa tool e plug-in dedicati all’ottimizzazione SEO.